Profilo
del Festival

Dal 1995 il Film Festival della Lessinia è un “palcoscenico cinematografico” per registi e registe che raccontano con le loro opere la vita, la storia e le tradizioni in montagna.

 

È questo il tema che il Festival ha scelto di esplorare fin dalla sua fondazione, dedicando la sua programmazione esclusivamente ai film che raccontano la montagna (con esclusione di quelli dedicati allo sport e all’alpinismo), privilegiando i temi che indagano il rapporto tra l’uomo e l'ambiente, con uno sguardo sull’eredità del passato, sulle sfide del presente e le prospettive del futuro.

Radici profonde nella propria terra (la Lessinia) e nella propria storia (iniziata a Bosco Chiesanuova nel 1995) unite a una sempre crescente apertura internazionale sono le direttrici che hanno permesso al Film Festival della Lessinia di costruire la propria personalità, riconoscibilità e autorevolezza internazionali, con tre specifiche missioni ideali: l’attenzione alle tematiche ambientali, le proposte per le nuove generazioni, l’impegno sociale.

Il Festival presenta annualmente circa 90 film nelle sezioni Concorso Internazionale (film in competizione per la Lessinia d’Oro e la Lessinia d’Argento ), FFDLgreen (opere dedicate a tematiche ambientali), Montagne italiane (film dedicati alle montagne d’Italia), FFDL+ (film per bambini e ragazzi), retrospettive ed eventi speciali. La call for entries è aperta annualmente il 1 gennaio per chiudersi il 30 aprile. Possono essere ammessi al Festival, in concorso e fuori concorso, film senza distinzione di genere e di durata, selezionati da una commissione di selezione tra quelli iscritti o invitati dal Festival stesso. Il montepremi ha una dotazione di € 14.000 in denaro.

Il Festival si tiene annualmente negli ultimi dieci giorni di agosto a Bosco Chiesanuova (Verona), sui Monti Lessini, nelle sale del Teatro Vittoria, negli spazi della Piazza del Festival e in altri luoghi del paese. La programmazione cinematografica è arricchita da una ricca proposta culturale, a corollario e ad approfondimento dei temi trattati dai film: il programma “Parole alte” (presentazioni editoriali, incontri con gli autori e tavole rotonde), i laboratori per bambini e quelli culinari, le escursioni guidate e le camminate esperienziali, e ancora mostre ed esposizioni, residenze artistiche, campus culturali, concerti, spettacoli, proposte enogastronomiche.

Nella cornice del suo trentesimo anniversario del 2024, il Festival ha inaugurato la sezione industry FFDLpro, in collaborazione con le cinque film commission del Triveneto, e il progetto HADAMO: Hub e Archivio Digitale Multimediale della Montagna. Il Festival è fondatore e partner del progetto Verona Green Movie Land.

Membro del team organizzativo fin dalla prima edizione, dal 1997 il regista e autore Alessandro Anderloni è il direttore artistico del Film Festival della Lessinia.



LA STORIA DEL FESTIVAL

Nato nel 1995 a Bosco Chiesanuova, su iniziativa dell’associazione Curatorium Cimbricum Veronense, da un’idea di Piero Piazzola e Mario Pigozzi, con il nome “Premio Lessinia”, il Festival si è tenuto nel 1996 a Erbezzo e dal 1997 al 2006 a Cerro Veronese, paese dove si è evoluto come concorso cinematografico prima nazionale e poi internazionale.

Nel corso delle sue prime edizioni, il focus del Festival, inizialmente dedicato solo ai Monti Lessini, si è ampliato prima alle montagne italiane, con particolare riferimento alle comunità e alle minoranze etnico linguistiche delle Alpi, poi alle montagne di tutto il mondo, con la scelta del tema “vita, storia e tradizioni in montagna”.

Dal 2007 la sede ufficiale del Film Festival della Lessinia è diventata Bosco Chiesanuova (dove il concorso era nato nel 1995) presso il Teatro Vittoria, di fronte al quale viene allestita annualmente la Piazza del Festival con gli spazi della Trattoria e dell’Osteria del Festival, la Libreria della Montagna, la sala Parole Alte e il palcoscenico per i concerti e gli eventi speciali. Altri spazi del paese sono messi a disposizione dall’amministrazione comunale di Bosco Chiesanuova che è il principale partner della manifestazione.

La fisionomia della programmazione del Film Festival della Lessinia, nel corso della sua storia, si è arricchita continuamente ed è tuttora aperta a nuove mutazioni, attenta all’evoluzione del mercato cinematografico e all’indagine sui temi più pressanti e attuali.


Dopo la prima edizione, con un'unica sezione di film in concorso, la seconda edizione ha accolto uno spazio sulle tematiche ambientali, con film dedicati ai parchi naturali. Dalla terza edizione il Festival ha consolidato la sezione del Concorso Internazionale, per affiancare nelle edizioni successive quella dedicata ai film per bambini e ragazzi (oggi “FFDL+”) e, dal 2007, le sezioni dedicate ai film sulle montagne italiane, a quelli di tematica ambientale (FFDLgreen), le retrospettive e gli eventi speciali.

Tra i registi italiani che il Festival ha ospitato nel corso della sua storia si ricordano (tra gli altri): Mario Brenta, Franco Piavoli, Pupi Avati, Giorgio Diritti, Edoardo Winspeare, Michelangelo Frammartino, Marcello Baldi, Alessandro Comodin, Massimiliano De Serio, Andrea Marfori; tra gli stranieri Gideon Bachmann, Fredi Murer, Pawo Choyning Dorji, Rúnar Rúnarsson, Tamara Kotevska, Ljubomir Stefanov, Fulvio Mariani, Gerhard Baur, Jeremy Comte, Sonthar Gyal, Marianne Chaud.

Sono stati ospiti del Festival, tra gli scrittori, saggisti e filosofi: Paolo Rumiz, Maurizio Maggiani, 
Luca Mercalli, Benedetta Tobagi, Adriana Cavarero, Telmo Pievani, Paolo Di Stefano, Annibale Salsa, Marco Albino Ferrari, Enrico Camanni; i musicisti, i cantanti gli attori: Massimo Bubola, Gigliola Cinquetti, Etta Scollo, Kyartan Sveinsson, Fabio Testi, Lucilla Giagnoni, Mauro Ottolini, Bepi De Marzi, Mauro Palmas, Ricky Gianco, Michele Lobaccaro; e ancora Luca Parmitano, Fausto De Stefani, Francesco Sauro.