BABAMIN EVİ

LA CASA DI MIO NONNO

Leylakhanim Ganbarli / Azerbaigian / 2024 / 25 min / Colore

Anteprima Europea

Undici anni dopo la morte del nonno, la regista azerbaigiana Leylakhanim Ganbarli affronta finalmente il dolore non ancora elaborato della sua perdita compiendo un viaggio emotivo ma anche concreto: si dirige da Baku al suo remoto villaggio di infanzia, Oglangala, portando con sé ricordi preziosi. Attraverso immagini e parole che ricordano i momenti del passato condivisi con il nonno, i ricordi prendono vita, nitidi nella sua mente. Fedele compagna di viaggio, nonché pilastro di sostegno emotivo, sarà la nonna della regista, che le offrirà conforto condividendo con lei i suoi ricordi. Il documentario alterna filmati di famiglia degli anni '90 a riprese attuali, solidificando il legame tra passato e presente che può esistere solo grazie all'amore familiare e segnando una nuova fase nella relazione tra nonna e nipote.

  • Leylakhanim Ganbarli

    Leylakhanim Ganbarli

    È artista multidisciplinare e regista. Ha studiato Cinema presso istituti universitari in Azerbaigian e Turchia. I suoi corti sono stati presentati in festival, tra i quali Cinedoc Tbilisi, Jihlava International Documentary Film Festival, in Repubblica Ceca e Iawart Asian Women's Film Festival, in India. Il suo primo mediometraggio A butcher’s daughter (2021), ha ricevuto una menzione speciale al DokuBaku International Documentary Film Festival.

Credits

Fotografia Leylakhanim GanbarliMontaggio Leylakhanim GanbarliProduttore Durna Safarova

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