30. Film Festival della Lessinia
Bosco Chiesanuova (Italia)
23 agosto - 1 settembre 2024

«Le mine non distinguono tra civili e militari. Le mine terrestri causano molte lesioni che portano a disabilità fisiche, depressione e shock. Le persone ferite dalle mine terrestri potrebbero perdere la motivazione e le loro capacità o attività».  Queste sono le gravi conseguenze delle mine antiuomo, ma se da una parte ci sono quelli che le impiantano nel terreno, dall'altra ci sono le persone che sanno prendersi cura le une delle altre. È fonte di ispirazione il carpentiere curdo Hussein Mahmood, che si fa strada con fatica tra le foreste di una remota regione montuosa dell'Iran mentre, osservato dalle creature della foresta, cerca il legno migliore con cui realizzare protesi per le vittime di queste armi che non discriminano nei loro laceranti effetti sugli uomini.

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  Xelil Sehragerd

  È nato a Meriwan, in Kurdistan nel 1980. Nel 2000 ha iniziato la sua carriera come fotografo, regista e montatore. Le sue opere sono state esposte nelle gallerie d’arte di Meriwan e di Sne. È membro dell'Associazione dei fotografi iraniani. Carpenter (2023) è il suo cortometraggio d’esordio.