Di uomini e fiumi
Dopo la giornata dedicata alla memoria del Vajont, il Festival ha proposto due storie in cui è ancora l’acqua a decidere sui destini di uomini.
Nel film “Pescando in un lago invisibile” abbiamo assistito al disastro causato dallo sfruttamento dei fiumi Amu Darya e Syr Darya, padri del lago d’Aral. La scomparsa dell’acqua ha completamente sconvolto le vite dei pochi pescatori rimasti.
Nel secondo film del pomeriggio, “Rio la Venta. Un canyon tra due oceani”, il fiume e le acque che vi si riversano sono messi in luce come una forza capace di scavare le montagne del Chiapas e incidere tra esse “la via della seta del Mesoamerica”.
Il tema del fiume verrà riproposto oggi pomeriggio con “Omaggio al Sile” alle ore 17.00 presso la sala Olimpica del teatro Vittoria.