30. Film Festival della Lessinia
Bosco Chiesanuova (Italia)
23 agosto - 1 settembre 2024

Film documentario che mette a confronto personaggi di estrazioni culturali diverse, in un momento in cui il tempo, metaforicamente, si è fermato. È proprio in questo tempo che i due protagonisti, un adulto e un ragazzo, hanno modo di superare i relativi pregiudizi e di scoprirsi persone, ognuno con le proprie caratteristiche.
La vicenda si svolge a 2600 metri di altezza, sulla vetta del Vernacolo, nel gruppo dell’Adamello. I due custodi abituali della diga si devono separare perché uno dei due deve tornare in paese, dopo che gli è stata comunicata la notizia che la moglie sta per partorire. Rimane solo Natale e in sostituzione del custode sceso in paese viene mandato Roberto, un ragazzo della piccola borghesia, che
male si adatta al tipo di vita semplice e un po’ arcaica di Natale, per altro anche lui disturbato dalle intemperanze del ragazzo.
Il primo pasto tra Natale e Roberto viene consumato in un silenzio monastico. Dopo aver mangiato si ritrovano tutti e due a leggere in cucina, ognuno il proprio libro. La routine delle azioni quotidiane ammorbidisce la rigidità del rapporto, che subisce un cambiamento positivo e significativo a causa di un evento naturale improvviso: una tormenta che provoca un black-out. 
Il freddo, il buio, le paure del più giovane, le preoccupazioni di Natale per la febbre alta cha ha colpito Roberto sfociano quasi nella disperazione, ma vengono superate grazie alla saggezza di Natale e alla devozione alla Madonna. La vita di tutti i giorni, con i suoi imprevisti, le sue tensioni, gioie e dolori, avvicina i due protagonisti del film fino a farli diventare amici. 

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  Ermanno Olmi

  Ermanno Olmi (Bergamo, 1931 – Asiago, 2018) è stato regista, sceneggiatore e scrittore: esordisce giovanissimo dirigendo documentari che descrivono il mondo delle produzioni industriali per la Edison-Volta. Dopo aver ideato e diretto oltre quaranta documentari, esordisce al cinema nel 1958 con Il tempo si è fermato. La sua carriera proseguirà in oltre cinquant’anni, costituendo una rigorosa poetica attenta alla descrizione del rapporto con la natura, focalizzando lo sguardo sulla quotidianità degli umili, nel ricordo delle sue origini contadine.