La nuit nomade
La notte nomade
Marianne Chaud / Francia / 2012 / 90 min / Colore
Anteprima Italiana
Sugli altopiani himalayani del Ladakh, i pastori nomadi percorrono, da millenni, gli itinerari delle migrazioni stagionali, alla ricerca dei pascoli per i loro armenti. A 4.500 metri di altitudine, in un paesaggio di un’immensa suggestione, con venti gelidi a spazzare le valli, con timido sole e aria rarefatta, le lunghe file di uomini e di greggi solcano lande ghiacciate, prati di poca erba, costoni rocciosi. Per Tundup e la sua famiglia questa è forse l’ultima transumanza, la fine della sua vita nomade sugli altopiani del Ladakh. Quando i mercanti di bestiame arriveranno, alla fine di questa migrazione, verrà per lui il tempo di decidere: vendere le sue greggi, abbandonare la sua terra e partire per andare a vivere a valle, come hanno fatto in molti prima di lui, o restare ancora lassù, a Karnak. Vivendo per lunghi mesi con questa gente, condividendo con loro la vita quotidiana, Marianne Chaud ha raccolto immagini e racconti di rara intimità. Alla magnificenza del paesaggio si contrappone la vita rude dei nomadi con cui la regista condivide emozioni e timori di fronte a un futuro di incertezza.
Marianne Chaud
Nata nel 1976 a Briançon, nelle Hautes-Alpes, Marianne Chaud è un’etnologa laureata all'EHESS e ha dedicato la sua tesi di dottorato alla regione del Ladakh, sull’Himalaya. Per dodici anni ha vissuto tra la Francia e le remote valli himalayane dell'India settentrionale. Il suo lavoro come regista inizia proprio in queste valli nel 2009, attraverso una pratica ridotta all’essenziale: una camera, un microfono, nessuna troupe. Ha fatto ritorno ai suoi luoghi d’origine, nel Brianzonese, proprio durante i primi arrivi a piedi di migranti attraverso i passi nevosi tra Francia e Italia. L’aventure racconta il suo incontro con alcune delle loro storie.
Credits
Lingua Zanskari Soggetto Marianne ChaudFotografia Marianne ChaudSuono Marianne ChaudMontaggio Muriel BretonMusica Oliver BernetProduttore Manuel CatteauProduzione ZED