30. Film Festival della Lessinia
Bosco Chiesanuova (Italia)
23 agosto - 1 settembre 2024

Cainà vive una giovinezza di fatiche contadine sulle aspre montagne della Sardegna, invano corteggiata dal pastore Agostineddu per cui non nutre alcun affetto. La ragazza sogna una vita diversa. Quando sulla costa approda un bastimento, si nasconde nella stiva e fugge per mare. Dopo una violenta tempesta, viene scoperta e sedotta dal capitano Pietro. Ma la vita in Continente sarà altrettanto insopportabile. La ragazza fugge di nuovo e, tornata al suo paese, scopre che il padre è morto colpito da un fulmine nel tentativo di cercarla e il pastore è impazzito. Non le resterà che un’altra, disperata, definitiva fuga. Fortunosamente rinvenuta nella Cineteca di Praga nel 1990, l’unica copia sopravvissuta del film, con titoli e didascalie in cieco, è stata restaurata per iniziativa della Cineteca Sarda e della Cineteca del Friuli e presentata per la prima volta alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone nel 1991 con la nuova colonna sonora composta da Mauro Palmas. Nel 2022, a cento anni dall’uscita, il film è tornato sullo schermo ad Aggius, nel paese della Gallura dove venne girato, e al Film Festival della Lessinia con colonna sonora eseguita dal vivo da Mauro Palmas (liuto cantabile, mandola e mandoloncello), Alessandro Foresti (pianoforte) e Marco Argiolas (sax e clarinetto).

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  Gennaro Righelli

  Di origini napoletane e bolognesi, iniziò la sua carriera recitando nella compagnia del padre per poi dedicarsi al cinema dal 1911, prima come attore e poi come regista. Dopo aver girato, nel 1922, Cainà. L’isola e il continente, trasferitosi a Berlino diresse dal 1923 al 1929 una quindicina di film. Tornato in Italia, nel 1930 girò il primo film sonoro italiano: La canzone dell’amore.