MITOVEBULI SOFELI
VILLAGGIO ABBANDONATO
Mariam Kapanadze / Georgia / 2020 / 14 min / Colore
Nell’immagine di una brughiera si possono distinguere i prati, gli arbusti, qualche albero, una sola casa. Il suono è protagonista quanto l’unica immagine animata dell’alternarsi del giorno e della notte, dello scorrere delle stagioni, con il sole che fa capolino dalla nebbia, il temporale che scuote gli alberi, la casa dove si accendono le luci e infine il fumo che esce dal camino. La fissità dell’immagine diventa un suggestivo ed evocativo viaggio dove il tempo che fluisce dà movimento a ciò che sembrerebbe fermo, dà vita a ciò che parrebbe morto. Un ritratto archetipico di ogni luogo che sia stato abbandonato, dove il villaggio diventa un essere vivente, prima lasciato solo dagli uomini e poi illuminato dalla luce di un fuoco che evoca un ritorno possibile, nell’eterno ripetersi del prima e del dopo, della vita e della morte.
Mariam Kapanadze
Nata in Georgia nel 1991, ha studiato Regia presso la Maski University. È regista e attrice di teatro presso il Georgian State Hand Shadow theatre Budrugana Gagra. Ha diretto i cortometraggi Seen You (2011), Friendship (2012) e il suo primo cortometraggio animato Abandoned Village (2020), con cui ha partecipato, tra gli altri, ad Animaphix e DOK Leipzig.
Credits
Sceneggiatura Mariam KapanadzeSuono Beso KacharavaMontaggio Elene MurjikneliProduttore Mariam KandelakiProduzione KVALIXXI