Il monte interiore

Michele Sammarco / Italia / 2020 / 40 min / Colore

Sui Colli Euganei, tra le nebbie invernali, un uomo ascolta preoccupato il raglio dell’asino Giorgio, diverso dal richiamo che udiva ogni giorno. Il suo animale è malato e rifiuta di muoversi, così il fattore chiede consiglio al prete del paese. Ma il giovane parroco non può aiutarlo, non concede alcuno spazio alle vecchie credenze popolari: solo la perpetua si avvicina, porgendogli un sacchetto di sale. Salendo la montagna c’è una piccola chiesetta e dentro una statua di Sant’Antonio, che può benedire quel sale e far guarire Giorgio. Michele Sammarco si affida ad attori non professionisti ed esplora un mondo contadino popolato da sogni e antiche tradizioni mai scomparse, ma celate alla vista come braci ancora accese sotto la cenere. Il suo obiettivo oscilla tra la materialità della terra, del fango e delle bestie e una dimensione onirica, che si accende come fiamma a lungo attesa.

  • Michele Sammarco

    Michele Sammarco

    Michele Sammarco, classe 1991, vive e lavora in provincia di Padova. Si diploma in Regia Cinematografica presso la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano. Il suo cortometraggio Maria Vola Via (2017) rappresenta l’inizio di un percorso cinematografico alla ricerca delle tradizioni del mondo contadino delle sue terre. Il monte interiore (2020) il suo ultimo film, è stato presentato in concorso a Visions Du Réel - Internation Film Festival Nyon.

Credits

Soggetto Michele SammarcoSceneggiatura Michele SammarcoFotografia Marco PirondiniSuono Agit Utlu, Tommaso Barbaro, Marcello La FortezzaMontaggio Michele SammarcoMusica Gianpaolo CapobiancoInterpreti Principali Antonio Cappellato e l'asino Giorgio, Gabriella Ferrarese, Massimo PiovanProduzione Michele Sammarco

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