A sad se spušta veče
Poi viene sera
Maja Novaković / Bosnia ed Erzegovina, Serbia / 2019 / 28 min / Colore
Anteprima Italiana
Isolate fra le colline della Bosnia orientale, due anziane sopravvivono in completa solitudine. La cura che hanno l’una per l’altra non è fatta di parole, ma di gesti quotidiani e di eloquenti silenzi. Il loro dialogo muto accoglie infatti le voci della Natura, entità che le donne ascoltano e rispettano religiosamente. La macchina da presa si fa veicolo di trasmissione di un’eredità culturale intangibile, fatta di canti e nenie, di rituali per domare il tempo avverso, la grandine e la tempesta che minacciano il povero raccolto. Una simbiosi naturale tanto intima da essere congenita, che prende le forme arzigogolate di un volto segnato da migliaia di rughe, di piedi che battono, pestano, ritmano lo scorrere del tempo come strumenti o utensili antichissimi. Lo sguardo pittorico della regista fissa per i posteri le immagini abbacinanti di luce o ingombre di oscurità di una memoria che, come il giorno, si avvia imperturbabile verso la sera.
Maja Novaković
Maja Novaković, regista e produttrice, è nata nel 1987 a Srebrenica in Bosnia ed Erzegovina. Ha compiuto i suoi studi in Storia dell’Arte all’Università di Belgrado, specializzandosi sulla figura di Sergei Parajanov. Lavora per il Centro Museologico ed Ereditologico della stessa Università e come assistente ricercatore all’Istituto Matematico dell’Accademia Serba di Scienze e Arti.
Credits
Soggetto Maja NovakovićSceneggiatura Maja NovakovićFotografia Jasna ProlićSuono Luka BarajevićMontaggio Marija KovačinaInterpreti Principali Vinka Radić, Obrenija RadićProduzione Academic Film Centre