30. Film Festival della Lessinia
Bosco Chiesanuova (Italia)
23 agosto - 1 settembre 2024

Quand’era vivo, il padre di Belekmaa onorava le tradizioni degli antenati, ogni giorno, trasmettendo il suo esempio alla discendenza. Ora che ha lasciato le montagne, il suo spirito principia a raccontare una storia diversa: la pira accesa dalla famiglia per onorarne la morte viene soffocata da un’improvvida grandinata, che spazza il rito funebre nel vento. La figlia decide allora di trasferirsi all’accampamento del genitore, insieme alla famiglia. Nataliya Kharlamova si avvicina ai soggetti ritraendo frammenti di vita quotidiana, fatti d’intimità e di conflitto. Il suo sguardo viaggia tra interpretazione e afflato documentale, delineando il ritratto di una donna decisa a conservare le ritualità della gente nomade a cui appartiene: un popolo di pastori e allevatori di cavalli che abita l’altopiano di Tuva, al confine tra Russia e Mongolia. I giorni passano e il vento si leva sulla taiga per un ultimo addio, all’arrivo dello sciamano. 

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  Nataliya Kharlamova

  Nata a Mosca nel 1978, Nataliya Kharlamova ha studiato Giornalismo alla Moscow State University’s School of Journalism. Allieva dell’artista Alexander Lapin, ha lavorato ha numerosi progetti di ricerca fotografica e dal 2009 si dedica ai suoi progetti di fotografia documentaria. Ha studiato cinema alla Marina Razbezhkina and Mikhail Ugarov School of Documentary Film and Theater.