Paroles de bandits
Parole di banditi
Jean Boiron-Lajous / Francia / 2019 / 90 min / Colore
Anteprima Italiana
La Val Roia è terra di frontiera: dal 2015 il confine è chiuso, controllato dalle forze dell’ordine. Sessanta chilometri divisi dal fiume, tra Italia e Francia, sono una porta tra le rocce, per una vita migliore o semplicemente per sopravvivere. I banditi, che battono i versanti, sono uomini e donne che sfidano la legge guidando i migranti lungo i villaggi che sorgono sui declivi. La conoscenza del territorio è salvezza, sull'altipiano, per i molti bloccati a Ventimiglia che ogni giorno tentano di attraversare binari, strade, ponti. Il documentario di Jean Boiron-Lajous filma una realtà dolorosa, seguendo i passi dei fuorilegge: le voci, spesso fuori campo, raccontano una solidarietà illegale che muta in atto di resistenza ai governi europei, ancora incapaci di rispondere alle tragedie umane che continuano ad attraversare i propri territori. La montagna è terra d’esilio e osserva gli sguardi e i volti di chi sogna ciò che sta oltre le creste, testimone silenzioso dei passi dei banditi.
Jean Boiron-Lajous
Jean Boiron-Lajous ha studiato Cinema e si è laureato all'Università di Lille 3 e Aix-Marseille. Ha diretto La mémoire et la mer, documentario prodotto dall’Università di Aix-Marseille. È stato assistente alla regia per Agnès Varda nella miniserie Agnès de-ci de-là Varda. Collabora all'organizzazione di La Première fois, festival dedicato al documentario. Nel 2015 ha realizzato il documentario Terra Di Nessuno.
Credits
Soggetto Jean Boiron-LajousFotografia Jean Boiron-LajousSuono Christine DancausseMontaggio Maryam AycaguerProduzione Prima Luce