La planète sauvage
Il pianeta selvaggio
René Laloux / Francia, Rep. Ceca / 1973 / 72 min / Colore
Sulla sterminata superficie di Ygam, dominano i Draag, razza antropomorfa di colossali creature, altamente evoluta e sofisticata: i piccoli umani, in quel vasto universo, sono animali da compagnia, con cui divertire i piccoli della specie dominante. La giovane Tiwa adotta un piccolo Om, per addomesticarlo, ma nessuno prevede quanto rapidamente un umano possa apprendere ed evolversi. Terr, cresciuto in cattività, diventerà la guida di un’umanità immemore del proprio tragico passato e imbarbarita dalla schiavitù. Il capolavoro d’animazione di René Laloux, prodotto da Roger Corman, è un viaggio attraverso una molteplicità di forme animali e vegetali, di visioni del futuro attraverso uno sguardo immaginifico e fertile, creato dal regista insieme a Roland Topor. L’orizzonte a cui aspira l’umanità diventa un accorato ritorno all'Eden, patria distrutta dalla storia e dalla mente di un popolo errante e tragicamente inconsapevole. Il pianeta selvaggio è uno specchio, un sogno da cui risvegliarsi per capire che Ygam, dopotutto, non è un mondo così remoto.
René Laloux
Regista, sceneggiatore e animatore francese, dopo gli studi di pittura si dedicò al cinema, iniziando a sperimentare l’animazione come forma espressiva e terapia mentre lavorava in un istituto psichiatrico. Collaborando con alcuni tra gli illustratori e gli artisti più importanti del suo tempo, tra cui Roland Topor, ha realizzato Les Temps Morts (1964), Les Escargots (1965) e La Planète Sauvage (1973). Nel 1982 realizza Les Maîtres du temps, lavorando con Moebius.
Credits
Soggetto Stefan WulSceneggiatura Roland Topor, René LalouxFotografia Boris Baromykin, Lubomir RejtharMontaggio Hélène Arnal, Marta LátalováMusica Alain Goraguer, Claude PascalInterpreti Principali Jennifer Drake, Eric Baugin, Jean Topart, Jean Valmont