Uno strano processo

Marcel Barelli / Svizzera / 2018 / 10 min / Colore

Se sei un ragazzo vegetariano cresciuto in una famiglia di cacciatori del Canton Ticino, la tua vita non sarà certo facile. Marcel lo sa bene e da adulto ha deciso di rappresentare il mondo della caccia, la sua famiglia e la sua storia affidandosi alle animazioni, a filmati e foto di famiglia. Il racconto di una passione rinnegata diventa l’occasione per riflettere sui legami familiari, sulla propria identità e sul confronto con il padre: «Ho sempre voluto fare un film sulla caccia. Cioè… contro la caccia!». La fiabesca ironia con cui il regista racconta la caccia nel mondo contemporaneo, riflettendo sull'assenza di una reale necessità di questa pratica, si accosta a un accorato ritorno alle proprie origini, ai ricordi di un’infanzia in cui tutti cacciavano, ma la vita poteva riservare deviazioni inaspettate nelle montagne, anche a chi non riusciva a premere il grilletto. Se il padre è cacciatore, un racconto scritto dalla madre, ancora bambina, può spiegare, come in sogno, le ragioni di Marcel.

  • Marcel Barelli

    Marcel Barelli

    Nato nel 1985 a Lodrino, nel Canton Ticino, si è diplomato alla HEAD (Haute École d’Art et de Design) di Ginevra nella sezione cinema. È autore di cortometraggi d’animazione, di cui è anche regista e disegnatore. Ha partecipato alla XVIII edizione del Film Festival della Lessinia con Gypætus Helveticus.

Credits

Soggetto Marcel BarcelliSceneggiatura Marcel BarcelliSuono Jerome BaurMontaggio Marcel Barcelli, Zoltan HorvathMusica Louis CrelierInterpreti Principali Marcel BarelliProduzione Nadasdy Film

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