Homo botanicus
Guillermo Quintero / Colombia, Francia / 2018 / 88 min / Colore
Julio Betancur, professore universitario di Botanica e accademico di fama, viene accompagnato dal suo giovane allievo Cristian Carso attraverso la foresta amazzonica, in Colombia, alla ricerca di nuove specie di orchidee. Con loro si incammina anche il giovane regista Guillermo Quintero, ex allievo del professore, che dopo quindici anni torna nella città dove ha studiato, Bogotà, per documentare questo viaggio in una delle zone più remote e selvagge del paese. Il film di Quintero, al suo esordio nel lungometraggio, è un’indagine accorata e intima che esplora la passione, quasi ossessiva, di catalogare le specie viventi, animali e vegetali. Il regista non nasconde le ingenue affermazioni che Cristian fa al suo maestro il quale, da parte sua, lo istruisce e lo redarguisce bonariamente. Professore e allievo dimostrano una pervicacia sconfinata nella ricerca di nuove specie da catalogare, cercando di comprendere le forme e di godere nello stesso tempo della bellezza delle orchidee in un paesaggio naturale affascinante e duro. Le loro scoperte vengono catalogate con cura e saranno conservate nell’archivio dell’Università di Bogotà, vero e proprio scrigno di documentazione e studio e di salvaguardia della biodiversità.
Guillermo Quintero
Regista e produttore di documentari, Guillermo Quintero dopo gli studi in botanica ha lavorato come corrispondente per RCN e NTN24 in Francia e in altri paesi europei. Ha contribuito alla fondazione di Cinescuela, una piattaforma distributiva per gli istituti scolastici. Homo Botanicus (2018) è il suo documentario d’esordio.
Credits
Soggetto Guillermo QuinteroSceneggiatura Guillermo QuinteroFotografia Guillermo QuinteroSuono Marc Olivier BrulleMontaggio Julie BorvonMusica Violeta CruzInterpreti Principali Julio Betancur, Cristian CastroProduzione Casatarantula, Stank