8TH CONTINENT
OTTAVO CONTINENTE
Yorgos Zois / Grecia / 2017 / 11 min / Colore
Un puntino arancione galleggia sull’azzurro mare di Grecia. Una piccola imbarcazione si avvicina e lo tira a bordo. Al centro di un’isola poco distante, in una discarica a cielo aperto, si va accumulando un’alta montagna composta di salvagenti, giubbotti di salvataggio, coperte termiche, qualche sparuto giocattolo. Solo il vento si muove fra questi relitti, che paiono agitarsi e sussurrare mesti sotto il suo soffio indifferente. Cala la sera e un ironico spaventapasseri ricavato da un giubbotto di salvataggio se ne sta ritto contro il mare, beffandosi del faro che in lontananza segnala la rotta ai naviganti. Con l’ultima luce che va spegnendosi, i catarifrangenti dei giubbotti s’accendono come spauriti fuochi fatui. Un affascinante congegno visivo in cui, senza che alcuna parola venga pronunciata, riecheggia il dramma di migliaia di profughi costretti ad affrontare il mare in cerca di una sorte migliore.
Yorgos Zois
Nato ad Atene nel 1982, effettua studi di Matematica e Fisica alla National Technical University di Atene e di Cinema alla Hellenic Cinema and Television School Stavrakos. Il corto di debutto Casus Belli viene presentato nel 2010 a Venezia, dove il regista tornerà con il successivo Out of Frame (2012) e l’esordio nel lungometraggio Interruption (2015).
Credits
Soggetto Yorgos ZoisSceneggiatura Yorgos ZoisFotografia Stelios PissasSuono Alexandros SidiropoulosMontaggio Yannis ChalkiadakisMusica Thaleia IoannidouInterpreti Principali Pavlos IordanopoulosProduzione Squared Square