BANDITI AD ORGOSOLO

Vittorio De Seta / Italia / 1961 / 98 min / Bianco e nero

Sugli scabri pascoli della Barbagia, Michele fa il pastore. Il caso lo vede coinvolto in un furto e in un fatto di sangue compiuti da banditi. Sospettato di abigeato e dell'uccisione di un carabiniere, pur innocente si dà alla macchia e, grazie all'aiuto dei compaesani, si nasconde in montagna con il fratello minore, Giuseppe. Inseguito dai carabinieri, tenta una fuga disperata che gli causa la perdita del suo gregge, sterminato dalla fatica e dalla sete. La disperazione lo farà diventare lui stesso da vittima a bandito. Interpretato da attori non professionisti delle montagne sarde, è il primo lungometraggio di Vittorio De Seta e gli valse il premio Migliore Opera Prima alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel 1961.

  • Vittorio De Seta

    Vittorio De Seta

    Nato a Palermo nel 1923, intraprende gli studi di Architettura per poi diventare aiuto regista di Mario Chiari e Jean-Paul Le Chanois. Negli anni Cinquanta realizza documentari ambientati principalmente in Sicilia, Sardegna e Calabria. Isole di fuoco viene premiato nel 1955 al Festival di Cannes. Presenta il suo primo lungometraggio, Banditi a Orgosolo, alla Mostra del Cinema di Venezia in 1961, dove vince il premio per il miglior film d’esordio. La sua ultima opera, Lettere dal Sahara, partecipa fuori concorso allo stesso festival.

Credits

Soggetto Vittorio De Seta, Vera GherarducciFotografia Vittorio De Seta, Marcello Gallinelli, Luciano TovoliMontaggio Jolanda BenvenutiMusica Valentino BucchiInterpreti Principali Vittorina PisanoProduttore Vittorio De Seta

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