30. Film Festival della Lessinia
Bosco Chiesanuova (Italia)
23 agosto - 1 settembre 2024

Anteprima Italiana

Dopo aver attraversato l’entroterra afghano, i registi Fulvio Mariani e Mario Casella proseguono il loro viaggio lungo l’antica Via della Seta, alla riscoperta della faccia meno conosciuta dell’Oriente. Con gli sci ai piedi viaggiano attraverso la provincia cinese dello Xinjiang, passando poi il confine con il Kirghizistan per scalare le “Montagne Celesti” del Tien Shan. Lungo il percorso, lo spettatore incontra con loro gli abitanti di queste terre remote, le cui vite rispecchiano i cambiamenti politici ed economici degli ultimi anni: mentre gli insediamenti cinesi portano i segni del boom economico, il fardello lasciato dal regime sovietico è ancora sensibilmente percepibile nei villaggi kirghisi, sia pure a non molti chilometri di distanza. La meta finale del viaggio è l’imponente sistema montuoso degli Altai, al confine tra Cina, Russia, Mongolia e Kazakistan. Su queste antichissime montagne sono stati recentemente rinvenuti graffiti rupestri raffiguranti uomini con gli sci ai piedi, testimonianza di come, da sempre, essi siano lo strumento favorito per spostarsi in queste valli impervie.

• 

  Mario Casella

  Mario Casella è guida alpina, giornalista, scrittore e dal 1985 lavora come produttore e documentarista per la televisione svizzera RSI e per produzioni indipendenti, spesso con Fulvio Mariani. Al Film Festival della Lessinia hanno vinto la Lessinia D'Oro nel 2008 con Grozny Dreaming, il Premio del Pubblico e il premio della Giuria dei Detenuti nel 2012 con Vite tra i vulcani e hanno partecipato nel 2016 con Inverno afghano.
  

• 

  Fulvio Mariani

  Nato a Chaux-de-Fonds nel 1958, è regista e produttore appassionato di alpinismo e la fotografia. Ha lavorato fin dal 1981 per la RSI, realizzando film con i più famosi alpinisti al mondo. Spesso collabora con Mario Casella. Al Film Festival della Lessinia i due registi hanno ottenuto la Lessinia D'Oro nel 2008 con Grozny Dreaming, il Premio del Pubblico e il premio della Giuria dei Detenuti nel 2012 con Vite tra i vulcani e hanno partecipato nel 2016 con Inverno afghano.